Lex Visellia libertinae condicionis

Lex Visellia libertinae condicionis homines persequitur, si ea quae ingenuorum sunt circa honores et dignitates ausi fuerint attemptare vel decurionatum adripere, nisi iure aureorum anulorum impetrato a principe sustentantur. Tunc enim quoad vivunt imaginem, non statum ingenuitatis obtinent et sine periculo ingenuorum etiam officia peragunt publica. 1. Qui autem libertinus se dicit ingenuum, tam de operis civiliter quam etiam lege Visellia criminaliter poterit perurgueri : in curiam autem se immiscens damno quidem cum infamia adficitur : muneribus vero personalibus in patria patroni, quae congruunt huiusmodi hominibus, singulos pro viribus adstrictos esse non dubium est

Resultaten (Italiaans) 1:

La legge Visellius liberato gli uomini di dettaglio come se fossero su gli onori ei privilegi del tentativo osato libero o pp anello d'oro spetta a causa ottenuti dal principe supportato. Poi, per la vita, non lo stato di nascita, nei compiti sono eseguiti senza rischi per liberare il pubblico. 1. Ma chi è un liberto, dice che un libero nato, se egli sarà in grado di superare il lavoro civilmente, penalmente, che anche la legge di Visellius: Sì, quando sono entrati nel Senato, però, mescolandosi con loro, il costo di una cattiva reputazione è influenzato, e l'altra mano, gli uffici personali dei clienti nel suo paese natale, che è in accordo con gli uomini di questo genere, ognuno secondo la loro forza, veloce non impostare alcun dubbio di essere il